Nell’attesa di poter tornare a spostarci fuori dall’Italia, abbiamo pensato di realizzare un post che possa essere utile a chi sta pianificando un viaggio, magari per la prima volta, nei Paesi dei Balcani.
Di seguito trovate informazioni dettagliate su assistenza sanitaria, documenti d’identità e documenti dell’automobile richiesti in Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia.
Documenti d’identità necessari all’ingresso
Albania
Per entrare in Albania sono richiesti la carta d’identità o il passaporto validi per l’espatrio. La validità residua del documento deve essere superiore ai tre mesi dalla data di fine soggiorno. Per soggiorni superiori ai 90 giorni nell’arco di 6 mesi, è necessario richiedere un permesso di soggiorno.
Bosnia Erzegovina
Per fare ingresso in Bosnia-Erzegovina sono necessari la carta d’identità o il passaporto validi per l’espatrio.
Le carte d’identità con scadenza prorogata tramite timbro o con certificato del comune (per quelle elettroniche), generalmente non vengono accettate. Per questa ragione, è consigliabile viaggiare con documenti di nuova emissione.
Per permanenze superiori ai 90 giorni nell’arco di 6 mesi, è richiesto il visto d’ingresso.
Croazia
La Croazia è un paese membro dell’Unione Europea dal luglio 2013 e, dal 2023, anche dell’area Schengen.
Per entrare nel paese, dunque, è necessaria la carta d’identità (cartacea o elettronica anche rinnovate con timbro), oppure il passaporto validi per l’espatrio e in corso di validità non inferiore ai 90 giorni dalla data di conclusione della permanenza.
Kosovo
Per entrare in Kosovo è richiesto il passaporto valido per l’espatrio e con validità residua di almeno 6 mesi.
Per permanenze superiori ai 90 giorni è richiesto il visto d’ingresso.
All’entrata in Kosovo, su vostra richiesta, il timbro può non essere applicato sul passaporto, ma su un foglio a parte.
Macedonia del Nord
Per entrare in Macedonia del Nord sono necessari la carta d’identità o il passaporto validi per l’espatrio. La scadenza dei documenti non deve essere inferiore ai 3 mesi.
Come in Bosnia Erzegovina, è consigliato viaggiare con documenti di nuova emissione senza rinnovi tramite timbro o certificati del Comune. Per soggiorni inferiori a 90 giorni nell’arco dei 6 mesi, non è richiesto il visto d’ingresso.
Montenegro
Per il Montenegro è necessaria la carta d’identità (in buono stato) per soggiorni fino a 30 giorni, o il passaporto per soggiorni fino a 90 giorni, entrambi validi per l’espatrio.
Il visto non è richiesto, ma per soggiorni tra i 3 e i 90 giorni, è necessario registrare la propria permanenza presso gli uffici di polizia.
Se si soggiorna in alberghi o campeggi, sarà la struttura a occuparsi della registrazione.
Serbia
Per viaggiare in Serbia sono richiesti la carta d’identità o il passaporto validi per l’espatrio e in corso di validità.
Se il vostro soggiorno è superiore ai 90 giorni, è obbligatorio richiedere un permesso di residenza temporaneo.
Entro 24 ore dall’arrivo nel paese, è obbligatorio registrarsi presso l’ufficio di polizia. Se si soggiorna in un albergo, sarà la struttura ad occuparsi della registrazione.
Assistenza sanitaria nei Balcani
Per quanto riguarda Slovenia e Croazia, come negli altri Paesi dell’Unione Europea, è possibile usufruire dell’assistenza sanitaria primaria gratuita avendo con sé la tessera sanitaria TEAM – tessera europea di assicurazione malattia.
Se si è diretti in Albania o Kosovo, è necessario stipulare un’assicurazione sanitaria privata.
Per Bosnia Erzegovina, Serbia, Macedonia del Nord e Montenegro esistono delle convenzioni con l’Italia che permettono ad alcune categorie protette di godere dell’assistenza sanitaria. È necessario, però, richiedere alla propria ASL il modello 7OBR. Coloro che non rientrano nelle categorie protette, devono stipulare un’assicurazione sanitaria privata.
Per ricevere informazioni precise, vi consigliamo di utilizzare questa guida interattiva del Ministero della Salute.
Documenti necessari per chi viaggia in automobile lungo i Balcani

In generale, se state utilizzando un’automobile intestata a terzi, è consigliabile avere con sé la delega a condurre (scaricabile a questo link: http://www.aci.it/fileadmin/documenti/club/delega-guida-estero.pdf) rilasciata dal proprietario del mezzo, tradotta e con firma autentica da un notaio. Il costo dell’autentica presso il notaio dipende dallo studio notarile, ma parte solitamente dai 50 €.
Per viaggiare nei Balcani Occidentali, escluse Slovenia e Croazia, dovete essere in regola con la RC auto e avere (in originale!) la Carta Verde (Certificato Internazionale di Assicurazione).
La Carta Verde italiana spesso non copre l’Albania, pertanto è necessario stipulare un’assicurazione temporanea all’entrata nel Paese al costo medio di circa 50 euro per 15 giorni. Fate attenzione a siglarla con agenti autorizzati (deve essere in formato elettronico e MAI scritta a mano)!
In Kosovo la Carta verde e le normali assicurazioni rilasciate in Serbia non sono valide, per cui l’unico documento riconosciuto è l’apposita assicurazione rilasciata alla frontiera con validità di 15 giorni al costo di circa 50 euro.
Attenzione: se si è arrivati direttamente in Kosovo e si vuole entrare in Serbia, rimane l’obbligo di uscire dal Kosovo attraverso un altro Paese confinante.
Se valutate ci siano informazioni imprecise o parzialmente scorrette, vi invitiamo a scriverci!
Nel frattempo, incrociamo le dita e speriamo davvero di poter vivere questa strana estate nei luoghi che tanto amiamo 😀