Alla scoperta dei luoghi del festival Dev9t a Belgrado
Belgrado. Pieno agosto. 35 gradi all’ombra. E qual è la proposta delle tue amiche? Un bel Free Walking Tour, ovviamente! Io preferirei decisamente starmene in qualche baretto sulla Knez Mihailova o sulla spiaggia di Ada Ciganlija, ma per non sembrare sempre la più pigra, accetto.
Il tour che scegliamo è l’Alternative (c’erano dubbi?!?) e alle 16.30 ci presentiamo sotto l’orologio di Trg Republike. Ad aspettarci troviamo Ana, la nostra giovane guida, che ci spiega come si svolgerà il pomeriggio: nella prima parte ci sposteremo ( per fortuna in bus :-D) nel quartiere Stara Ciglana, in periferia, nei luoghi del festival Dev9t; nella seconda parte, invece, ritorneremo in città e passeggeremo nel quartiere Savamala (seguirà un post dedicato su questa parte). Bene, il pomeriggio si prospetta già molto interessante!
Partiamo, prendiamo il bus 35 e scendiamo alla fermata Rospi Ćuprija. Ana ci racconta che questo nome deriva dal turco-ottomano rospı(lı) köprü, in italiano “il ponte della puttana”, in quanto si narra che proprio lì venissero uccise le donne dell’harem turco che venivano accusate di infedeltà. Da lì saliamo lungo Slanacki put e arriviamo al numero 26. Ci fossi passata per caso, non mi sarei fermata nemmeno per sbaglio. Davanti a noi, infatti, solamente una fabbrica. Nient’altro, almeno all’apparenza. Oltrepassiamo il cancello in tipico stile socialista e percorriamo qualche metro lungo la strada asfaltata. Ecco che le cose iniziano a cambiare e compaiono i colori.
Questi spazi, un tempo appartenuti ad una fabbrica di mattoni fallita con la fine della Jugoslavia, hanno acquisito nuova vita, divenendo il luogo del festival Dev9t dove artisti provenienti da tutte le parti del mondo possono esprimere liberamente la loro arte, le loro emozioni e la loro creatività. Il festival si svolge ogni anno nel mese di giugno e dura 9 giorni. Si tratta di una sorta di colonia dell’arte che riunisce tutti coloro che credono nella “cultura come habitat naturale di tutte le creature viventi”. Lo slogan del festival, infatti, è Stvaraj dalje (“Continua a creare”): uno stimolo a sperimentare la creatività e a diffondere la propria arte!
Il festival si svolge con una miriade di mostre interattive, workshop, spettacoli teatrali, acrobatici e musicali, oltre a sessioni di yoga e meditazione. Insomma, non resta fuori nulla 😀
Per farvi un’idea, potete guardare qui il programma dell’edizione passata.
TIPS
- Portate con voi una buona macchina fotografica!!!
- All’interno troverete anche il bar-caffè Ciglana Klub ljubitelja teske industrije. È sempre aperto e ha un ricco programma di concertini blues e jazz!
- È possibile visitare questa località anche da soli e in giorni diversi da quelli del festival ma, a mio avviso, merita davvero essere accompagnati da qualche belgradese appassionato che vi può raccontare le storie legate ai graffiti, alle sculture e alle altre opere d’arte che ci sono all’interno. Qui il link all’alternative tour, nel caso vogliate seguire il consiglio.
Se avrete l’occasione di andarci, fateci sapere le vostre impressioni 😀
Photo Credit: Dalia Vesnic, L. Flora Maita e Licia Gallo.